Generale e uomo politico italiano. Prese parte nel 1821 ai
moti di Modena e nel 1833 si arruolò nelle truppe di don Pedro di
Portogallo contro don Miguel. Fece parte (1835) della legione straniera contro i
carlisti ed entrò quindi nell'esercito regolare spagnolo, raggiungendo il
grado di colonnello. Rimpatriò allo scoppio della rivoluzione (1848) e si
distinse a monte Berico, alla Sforzesca e a Novara (1849); partecipò alla
spedizione di Crimea. Nel 1859 comandò la quarta divisione piemontese e
sconfisse gli Austriaci a Frassineto, Casale, Palestro. Nel 1860 batté i
papalini a Castelfidardo, i Borbonici a Isernia e a Sessa. Prese Capua, fece
capitolare Gaeta e Messina. Terminò la carriera come ambasciatore a
Parigi (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892).